Bonus TV 2022: quando scade e come usufruirne

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La legge di Bilancio 2022 prevede il rifinanziamento con 68 milioni di euro del bonus tv-decoder e del bonus rottamazione-tv per le famiglie che devono ancora sostituire un vecchio televisore non più compatibile con i nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre.

Infatti, dall’8 marzo 2022 tutti i canali nazionali dovranno trasmettere obbligatoriamente in MPEG4. I TV non compatibili con l’alta definizione non potranno visualizzare questi canali. I canali principali, in ogni caso, saranno trasmessi ancora per qualche mese anche in MPEG2, ma saranno posizionati alle scomode numerazioni dell’arco 500. I canali da 1 a 9 saranno in MPEG4 e quindi non visibili ai TV e ai decoder più vecchi.

Sono due gli incentivi disponibili:

a) il bonus TV per acquisto di decoder

b) il bonus per la rottamazione di un vecchio TV

Bonus TV decoder

Il bonus tv-decoder prevede uno sconto sul prezzo di vendita, IVA inclusa, con valore fino a 30 euro da presentare al venditore per acquistare apparecchi televisivi compatibili e decoder. Per ottenere lo sconto bisogna dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare con ISEE non superiore ai 20mila euro.

Bonus rottamazione TV

Il bonus rottamazione-tv è riconosciuto sotto forma di sconto, pari al 20% sul prezzo di vendita, fino ad un importo massimo di 100 euro. I vecchi televisori (non DVB-T2 HEVC) potranno essere rottamati direttamente presso i rivenditori aderenti all’iniziativa dove si effettua l’acquisto.

Le due agevolazioni sono cumulabili tra loro e saranno valide fino al 31 dicembre 2022.

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Beneficiari e Requisiti

Per richiedere le agevolazioni bisogna soddisfare i seguenti requisiti:

Bonus Tv decoder:
– avere la residenza in Italia
– far parte di un nucleo familiare con Isee fino a 20mila euro

Bonus rottamazione TV:
– avere la residenza in Italia
– la corretta rottamazione di un televisore comprato prima del 22 dicembre 2018
– essere in regola con i pagamenti del canone RAI (quest’ultimo requisito non è richiesto per i cittadini di età pari o superiore a 75 anni, che sono esonerati dal pagamento).

Gli incentivi sono legati al nucleo familiare. È possibile, a tal proposito, chiedere un solo bonus a famiglia. I bonus possono essere richiesti solo dai cittadini, in quanto abbonati al servizio RAI.

titolari di canone speciale, come ad esempio i pubblici esercizi o gli hotel, sono esclusi e non potranno, quindi, usufruire dello sconto.

Bonus TV-decoder per gli over 70

Rispetto all’anno passato è stata prevista una novità. I soggetti di età superiore a 70 anni e che usufruiscono di un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui potranno ricevere, previa richiesta alle Poste, il decoder (che deve avere un costo non superiore a 30 euro) direttamente a casa. In caso di attivazione della misura, gli utenti potranno chiedere alle Poste assistenza telefonica sull’installazione.

Come accedere al bonus

Il bonus viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Per ottenere lo sconto, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per acquistare una TV o un decoder. La maggior parte dei negozi mette a disposizione il modulo presso il proprio punto vendita o permette di scaricare il modulo dal proprio sito Web.

Per verificare che una TV o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus è a disposizione dei cittadini una lista di prodotti idonei all’indirizzo  https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei

Acquisti on-line

Dovendo sottoscrivere un modulo e dovendo conferire il vecchio televisore, gli acquisti completamente on-line sono esclusi da questa procedura. Tuttavia, le maggiori catene di elettrodomestici, come ad esempio MediaWorld e Unieuro, danno la possibilità ai propri clienti di acquistare il prodotto on-line scegliendo il ritiro in negozio. In questo caso, sarà possibile seguire la procedura per ottenere lo sconto direttamente in negozio, in fase di ritiro del prodotto.

Prima di procedere con l’acquisto on-line, è bene fare riferimento al sito del venditore per ottenere tutte le informazioni necessarie.

Come fare uno screenshot su Android

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Come fare uno screenshot su Android

Sarà capitata a tutti prima o poi la voglia sfrenata di far vedere all’amica del cuore o al collega confidente quell’assurdo scambio di messaggi su Whatsapp, quel pezzettino di mail che assolutamente non potete inoltrare, o di mostrare a qualcuno esattamente quello che appare in un preciso momento sul vostro cellulare. La soluzione c’è ed è pratica e veloce. Basta fare uno screenshot, letteralmente una fotografia dello schermo. Capire come fare è molto più semplice di quanto possiate immaginare.

Il software Android viene spesso personalizzato dai vari produttori di telefoni cellulari, che cercano di renderlo quanto più esclusivo aggiungendo personalizzazioni e app create appositamente da quel brand. Per fortuna, le combinazioni di tasti più diffuse su cellulari e tablet Android per fare uno screenshot sono solo tre, e sono

  • tasto di accensione e volume giù
  • tasto di accensione e tasto Home (il tasto centrale sotto lo schermo)
  • tasto volume sù e tasto Home

In tutti i casi bisogna tenere i tasti premuti contemporaneamente per qualche istante e il gioco è fatto, lo screenshoot è stato acquisito. Ok, ma adesso il mio screenschoot dov’è? Come faccio a mandarlo alla zia Gertrude? Per qualche istante dopo aver fatto la foto del vostro schermo, l’immagine catturata potrebbe rimanere sullo schermo e apparire con in basso a sinistra il simbolo della condivisione (tre punti connessi da due linee). Cliccando lì potrete inviare all’istante l’importante messaggio all’impaziente zia. Se invece volete mandare l’immagine in un momento successivo, sappiate che il vostro telefono ha salvato l’immagine all’interno di una cartella. Vi basterà entrare nella galleria, cercare la cartella screenshoot e troverete la vostra immagine pronta per essere visualizzata, inviata a qualcuno, o cancellata.

Alcuni produttori hanno creato delle sequenze più intuitive e semplici per acquisire uno screenshot, sequenze che nella maggior parte dei casi devono però essere attivate dal menu del cellulare.

Samsung

Alcuni smartphone Samsung, per esempio, permettono di fare uno screenshot semplicemente spostando il taglio del palmo della mano dalla destra dello schermo verso sinistra, ma prima bisogna andare in Impostazioni, cercare la voce Dispositivo, poi Movimenti e Controlli, da qui Movimenti palmo ed infine Attiva l’opzione screenshot con lato mano. Questo sistema è molto comodo per chi possiede uno smartphone Samsung: infatti l’alternativa, sulla maggior parte dei dispositivi di quesato brand, prevede l’uso del tasto Home, e quindi l’uso di due mani; decisamente più scomodo rispetto all’uso della modalità smart.

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Huawei

Huawei ci tiene proprio tanto a farvi fare il vostro screenshot. Oltre al già citato tasto start più volume giù, Huawei vi permette di catturare uno screenshot dal menu scorciatoie (quello che appare quando toccate lo schermo dall’alto verso il basso); facendo un secondo swipe dall’alto in basso apparirà fra le varie icone quella di uno schermo con una forbice e la dicitura Schermata; toccando questa icona e tornati alla schermata iniziale, il vostro cellulare catturerà uno screenschot. C’è ancora un’altra via, ed è quella di fare uno swipe dall’alto verso il basso con tre dita: questa modalità deve però essere attivata preventivamente andando su Impostazioni, cercando la manina dell’icona Assistenza intelligente, cliccando su Controllo del movimento e infine attivando Schermata con tre dita.

Honor

I dispositivi Honor hanno utilizzano le stesse modalità dei fratelli maggiori Huawei, quindi anche in questo caso potrete fare il vostro screenshot tramite combinazione tasti, accedendo al menu Scorciatoie o attivando la funzione smart e fare uno swipe dall’alto verso il basso con tre dita.

LG

Per catturare uno screenshot LG utilizza la combinazione di tasti volume giù più tasto di accensione in contemporanea, ed anche LG ha un secondo percorso per acquisire uno screenshot: basta andare nel menu delle scorciatoie e cliccare sull’icona QMemo+, e la vostra schermata sarà subito disponibile per essere inviata o modificata: infatti quest’app permette anche di disegnare o scrivere sopra l’immagine acquisita.

Xiaomi

Anche sui terminali Xiaomi può essere usata la combinazione di tasti volume down più tasto di accensione. Una volta acquisito lo screen, apparirà un’icona in alto a sinistra e scorrendo il menu a tendina dall’alto in basso, potrete accedere alla vostra immagine e modificarla, condividerla o cancellarla.

Insomma, di modi per acquisire il vostro screenshot ce ne sono tanti, uno più semplice dell’altro: voi quale usate più spesso?